THE TRUMAN SHOW (1998) di Peter Weir recensione di Sigmund 1856(sigmund@sbcweb.com) (Può essere letta anche da chi non ha visto il film) Rating: *** (out of six) L'idea è originale fino a un certo punto. Il tema del personaggio che scopre che tutto attorno a lui non è che una rappresentazione si è già visto e sentito (ricordo ad esempio un racconto di Tiziano Sclavi...). Il fatto tuttavia, che questa falsità sia nota a tutto il resto dell'umanità, e che il tutto sia oggetto di un trasmissione televisiva, è sicuramente inedito (almeno per quello che ne so io). Niente da rilevare dal punto di vista tecnico (effetti, regia, montaggio, fotografia). La recitazione, sicuramente soddisfacente, non fa gridare al miracolo. Jim Carrey è efficace ed espressivo come al solito. Degli altri personaggi difficilmente si conserva memoria. Quel che conta è dunque il soggetto, il tema centrale. La scoperta che Truman compie e la difficile decisione che dovrà prendere. C'era materiale per un a storia dai forti toni drammatici. Se si fosse riuscito a far realmente identificare lo spettatore con un uomo che, a 30 anni, scopre che sua madre è una fonta madre, sua moglie una finta moglie, il suo migliore amico idem, che tutti i suoi sentimenti sono quindi falsi, e in definitiva lui stesso non è che un'ombra, allora sì che avremmo potuto applaudire per interi minuti questo film. Invece tutto viene annacquato dal solito ottimismo a stelle e strisce, per cui la decisione finale di Truman, peraltro scontata, dovrebbe riscattare sia lui (e ciò e frutto di una patetica banalizzazione, visto che nessuno potrà mai restituirgli la vita che non ha vissuto), che l'umanità compiacente che ha lasciato che si perpetrasse un simile orrore. Ecco il punto, se veramente una vicenda simile si verifcasse, ogni spettatore del Truman Show sarebbe complice di un orrendo crimine, e la liberazione di Truman non cambierebbe le cose. Ma qui non si ha il coraggio di alzare la voce contro l'indifferenza e il cinismo del pubblico televisivo, ed ecco che tutto naufraga. 3/11/98 Ratings: * A worthless movie, spending money or time for it is not suggested. ** It won't hurt you, but neither please you. *** Above average. No bad defects under all points of view. **** Very good. There is something noticeable in this movie. ***** An excellent movie, flawless and with many elements of interest. ****** An absolute masterpiece, one of those few movies that everybody should see.